Collezioni d’arte di fama mondiale, tour archeologici, tesori del cristianesimo europeo, piccoli musei di charme da visitare durante una LUNGA NOTTE DEI MUSEI, per un’esperienza di cultura, divertimento e nuove prospettive: succede sabato 6 novembre, dalle 19.00 alle 03.00 a Colonia, città che vanta un numero record di musei ed ospita quello che oggi è uno dei più grandi progetti archeologici in Europa.
Per l’occasione, la città si prepara a vivere la notte, arricchita da letture, sfilate, performance musicali e momenti di spettacolo. Al Museo Ludwig (http://www.museenkoeln.de/) – oltre alla collezione permanente con capolavori di Picasso, Max Ernst, Kirchner, della pop art e non solo – attendono i visitatori le mostre L’Avanguardia Russa (fino al 20.02) e Fotografie dalla Cina e dal Giappone del XIX secolo (fino all’11.01); al Wallraf Richardtz Museum (www.wallraf.museum/index , con imperdibili Dürer, Rubens, Munch, Monet e Signac, solo per citarne alcuni) la vera novità riguarda la luce: la nuova illuminazione SoluxMR16 permette di vedere i quadri del museo con brillantezza e intensità particolari, che riproducono l’intero spettro dei colori. Nel foyer, un programma dedicato ad artisti che creano con la luce e la possibilità, per gli ospiti, di sperimentare con effetti dell’illuminazione.
Che cosa sarebbe poi Colonia senza il suo Duomo, patrimonio mondiale Unesco: durante la Lunga Notte dei Musei si potranno visitare le Officine del Duomo e l’area archeologica che si trova sotto della cattedrale, con resti dell’epoca romana, franca e medievale.
Per chi vuole fare un salto indietro nella storia, il cuore della città custodisce un esteso progetto di scavi chiamato Archäologische Zone/Zona Archeologica, che porta alla luce il passato di Colonia, con importanti ritrovamenti romani come le antiche mura, il palazzo del governatore, i canali di scolo, ma anche monumenti franchi e medievali e preziosi resti appartenenti al quartiere ebraico.
La Zona Archeologica diventerà presto un imponente complesso museale dedicato alla storia della città, e che si aggiunge al famoso Museo Romano-Germanico (http://www.museenkoeln.de/roemisch-germanisches-museum) , anch’esso visitabile nella notte del 6 novembre.
Per chi è alla ricerca di qualcosa di diverso, la città renana ospita anche il Museo della Cioccolata (http://www.schokoladenmuseum.de ), dove apprendere tutto sulla rinomata bevanda e la sua produzione, con tanto di fontana di cioccolato in cui intingere golosi biscotti, e la Farina Haus (www.farina.eu) , omaggio alla città dell’acqua di colonia e tempio del profumo. Farina fu il vero scopritore dell’acqua, che chiamò in onore alla sua città natale.
Fra i moltissimi musei cittadini, Colonia vanta, fra gli altri, anche il Museo d’Arte Applicata, il Museo del Carnevale, il Käthe Kollwitz Museum e il Museo della Storia della Città di Colonia. Per gli sportivi, c’è anche il Deutsches Sport & Olympia Museum (www.sportmuseum.de), dove ripercorrere la storia dello sport, con un occhio di riguardo alle gare olimpiche.
Per tutti, infine, l’Aftershowparty al centralissimo Museum Ludwig, dalle 03.00 alle 05.00, per concludere allegramente una lunga notte di cultura.
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