Il “Vincenzo Florio” di Birgi, nel 2010, è al primo posto nel mondo per crescita percentuale tra gli aeroporti compresi tra il milione e mezzo ed i cinque milioni di passeggeri, ed è al 406° posto del rank generale (tra gli aeroporti di Knoxville, nello stato del Tennesee – US 407°, e Greensboro, nello stato di New York al 405° posto). Il traffico passeggeri di Trapani nel 2010, giusto per comprendere le proporzioni del fenomeno di crescita che ha interessato lo scalo siciliano, è stato superiore a quello degli aeroporti di Olbia Alghero ed Agadir (Marocco) che sono importanti mete turistiche, e superiore anche a quello di Tirana, Kingstone e Tallin, rispettivamente capitali dell’Albania, della Giamaica e dell’Estonia
Il dato è stato reso noto nell’annuale World Airport Traffic Report dell’ACI (Airport Council International) e testimonia la bontà del lavoro svolto tra il 2006 ed il 2010.
“Questo dato, insieme alle notizie che apprendiamo dalla stampa e dalle dichiarazioni del Ministro La Russa e del Sen. d’Alì, ieri in visita ufficiale al 37° Stormo, ci fanno ben sperare per l’immediato futuro – ha commentato il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra –. Nel 2011 non potremo confermare l’exploit del 2010 ma, se l’Aeronautica Militare manterrà l’impegno, annunciato dal Ministro La Russa, di revocare dal primo di ottobre le limitazioni imposte ai voli civili per le esigenze operative NATO connesse alla crisi Libica, ci faremo trovare pronti dalle compagnie aeree per la programmazione della stagione summer 2012. Conto molto sulla dimostrata capacità di Airgest per offrire alle compagnie aeree la possibilità di rimodulare al rialzo anche la programmazione della winter”.
“È però essenziale e di vitale importanza, dal punto di vista operativo – aggiunge Ombra –, che il piazzale di sosta aeromobili, che in atto ospita quattro velivoli militari della Nato, venga al più presto restituito integralmente all’uso dei voli civili. Solo così potremo tornare ad operare al 100% delle nostre potenzialità e tornare a convivere con la normale operatività della contingua base militare alla quale ci legano numerosi aspetti operativi e tecnici e la cui collaborazione del personale dell’Aeronautica riteniamo indispensabile e proficua”.
“Abbiamo molto apprezzato la sensibilità e l’impegno mostrato dagli esponenti politici nella visita ufficiale a Birgi – conclude Ombra – e perciò rimaniamo in fiduciosa attesa di comunicazioni ufficiali da parte dell’ENAC, tanto per gli aspetti tecnico operativi, cosi come, dalle altre autorità, per quelli legati al decreto di finanziamento delle missioni che ha assegnato alla provincia di Trapani dieci milioni di euro a ristoro dei danni subiti ed in relazione ai quali auspichiamo essere ascoltati”.
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