Non finirò mai di ringraziare mia madre per quel po’ di sangue lucano che scorre nelle mie vene. Quella minuscola percentuale mischiata a tanto sangue pugliese che si fa sentire nel momento del bisogno, quella che una volta su 100 rende i miei raptus eleganti e quasi zen. Mia nonna era la donna più calma del mondo, mia madre è la donna più calma del mondo: poi con un tempismo perfetto sono arrivata io, giusto in tempo per interrompere questa idilliaca catena di serenità. Ma il gene lucano c’è, lo sento. Così come ‘sento’ quell’inspiegabile sensazione di pace dell’animo che mi assale nel secondo stesso in cui varco il confine Puglia-Basilicata. Era così quando da piccolissima andavo a Bernalda dai famosi parenti lucani, è stato così quelle 10mila volte che mi sono regalata Matera, o il mare di Metaponto “dove cammini, cammini, cammini ma l’acqua è sempre bassa” o quello “trasparente” di Policoro. Alcuni angoli di mondo hanno quella forza inspiegabile e sovrannaturale di farti sentire bene, senza alcun motivo in particolare; li ‘senti’, tutto qui. La Basilicata è uno di quelli.
Policoro. Mi vengono sempre in mente le dune di sabbia, quelle che prima nascondono e poi lasciano pian piano spazio all’azzurro, all’acqua, al profumo della salsedine. Mi vengono in mente i resti dell’antica Heraclea; le querce enormi della Riserva Bosco Pantano; le immancabili grigliate di pesce, portatrici sane di felicità.
Nell’elenco dei portatori sani di felicità rientrano giusto un altro paio di cose: un terrazzo vista mare-natura, i lounge bar affacciati sull’acqua, le Spa, le spiagge di sabbia a un soffio dal letto. Datemi questo a tempo indeterminato e rinascerò, per farla ancora più semplice datemi l’Hotel Resort Marinagri e rinascerò due volte. La definizione di luxury resort, riassume perfettamente il tutto: 95 camere e suite con terrazzo privato vista Mar Ionio e giardini, Aqua Spa, 4 ristoranti, spiaggia privata raggiungibile con un percorso pedonale di 400 metri, piscina panoramica immersa in un giardino tropicale con tanto di bar.
L’hotel, gestito dalla società pugliese Greenblu (per capirci, la stessa del Nova Yardinia Convention & Spa e del Ticho’s Hotel di Castellaneta Marina) si affaccia sul porto turistico di Policoro – da pochissimo premiato con la Bandiera Blu 2015 per l’impostazione progettuale e gestionale ispirata ai criteri di sostenibilità ambientale – e vicino al Marinagri World: una vera città sull’acqua ricavata da 350 ettari di laguna, con isole, canali navigabili e un’oasi naturalistica; un villaggio all’insegna del luxury che comprendente duecento ville di varia tipologia e opportunamente canalizzate affinché le imbarcazioni possano attraccare direttamente all’ingresso di ciascuna.
A chi consiglio questo Paradiso in terra: praticamente, a tutti. Ai single votati all’eleganza e ai tramonti in spiaggia attesi con un meraviglioso cocktail tra le mani; alle famiglie che cercano il mare cristallino e la sabbia per i castelli; alle coppie, perché tra massaggi e cene romantiche, di più non ce n’è; ai gruppi di amici in cerca di aperitivi a bordo piscina e vista mare; agli uomini in giacca e cravatta, perché un meeting qui è tanta tanta roba. Insomma, sembra un’isola felice per tutti ed, effettivamente, pare esserlo davvero.
Photo Credit: Marinagri Hotel Resort, Giornale della Vela
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