L’idea ronzava in testa già da un po’, ma oggi mentre ero intenta ad osservare una cuoca d’eccezione fare uno dei tipici dolci pugliesi di Natale, le cartellate, ho realizzato che era giunto il momento di allietarvi con alcune delle ricette tipiche della mia straordinaria regione. Giusto per fare un po’ di presentazioni, la cuoca d’eccezione è mia madre. Iniziamo quindi con la ricetta delle cartellate (nella versione barese) e alcune foto … le prossime volte, giuro, le scatterò durante la preparazione!
Ingredienti
(per 1/2 Kg di cartellate)
250 gr. di farina 00
250 gr. di semola rimacinata
100 ml. di olio di oliva
200 ml. di vino bianco
1 lt. di vincotto (di uva o di fichi)
1 lt. di olio di semi
Procedimento
Riscaldate l’olio di oliva.
Se disponete di un robot da cucina, inserite farina, semola e olio (mi raccomando, tiepido, non bollente), altrimenti impastate a mano.
Impastate per pochi secondi e aggiungete gradatamente il vino bianco (anche questo intiepidito). Riprendete fin quindo il composto risulterà compatto.
Estraete la massa ed inseritela in un contenitore di vetro per non farla indurire.
Dividete il composto in 5 parti, dopodichè, se disponete di una macchina per la pasta, lavorate un pezzo alla volta fin quando non otterrete una sfoglia sottilissima.
A questo punto, tagliate delle strisce di 15 cm. di lunghezza e di 3-4 cm. di larghezza.
Pizzicate ogni striscia nel senso della lunghezza ad intervalli di circa 5 cm. e avvolgetela su se stessa come per realizzare una girella.
Una volta pronte, mettetele su una tovaglia e lasciatele asciugare per tutta la notte.
Il giorno seguente friggetele in olio di semi, facendole sgocciolare per 30 minuti.
Prendete una pentola, portate ad ebollizione il vincotto ed immergetevi le cartellate a testa in giù per 1-2 minuti. A questo punto giratele e lasciatele per altri 2 minuti.
Estraetele dalla pentola e inseritele su un piatto da portata … le cartellate (baresi) sono pronte.
L’impegno è garantito, ma il successo è assicurato. Buon appetito!
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