L’importante è sorprendere, con continui contrasti. Il Carnevale ceco ha mille volti. Tradizione e invenzione, spensieratezza e riflessione, ricercatezza e semplicità, realismo e parodia, solennità e canzonatura, colore e rumore, profumi e sapori… A modulare il calendario dei festeggiamenti, un po’ in tutto il Paese, sono parate variopinte, carri-capolavoro, spettacoli gioiosi, grandi balli, giochi, burle e golosa gastronomia a tema e di stagione. Dai fasti barocchi della capitale alle danze popolari di antichi borghi campestri, il periodo è all’insegna della festa e dell’acquolina, prima dei rigori della Quaresima.
L’appuntamento più atteso è come sempre nella capitale. Il celebre
“Carnevale Boemo” di Praga quest’anno va in scena dal 10 al 21 febbraio con il solito carosello di seduzioni per l’occhio, l’orecchio e la gola. Per apprendere i segreti di un travestimento d’effetto e realizzare con le proprie mani un costume da far girare la testaci si può recare al
“Salone del Carnevale”, all’interno di quel sontuoso monumento barocco che è il
Clam-Gallas Palac. Le migliori creazioni partecipano al concorso per il costume più bello nella piazza della Città Vecchia (Staromestske namesti) e soprattutto al richiestissimo
Crystal Ball e alle altre sontuose serate di gala, in locandina a palazzo.
L’intero periodo sarà un lungo, festoso assedio per la capitale, presa d’assalto da praghesi, turisti e maschere variopinte, artigianali e d’artista. Maschere, figuranti, clown e saltimbanchi sono protagonisti ogni giorno del “Divertimento Furioso”, che scuote l’edizione 2012 del Carnevale praghese con esibizioni, sfilate e spettacoli non-stop sempre sul palcoscenico insostituibile della piazza della Città Vecchia (Staromestske namesti).
Tanti gli appuntamenti per tutti i gusti e le età, come per esempio “Amoretto”, festa per bambini con laboratori, concorso per la miglior mascherina e set fotografico. Per i grandi, invece, il Carnevale 2012 è più che mai a tutto barocco, con eleganti serate all’insegna di danze e musiche ispirate alle corti europee del XVII e XVIII secolo. E lo spettacolo continua anche a tavola, grazie a un’ampia selezione di ristoranti che per l’occasione propongono “Cuisine d’alchimiste”, ovvero menu carnevaleschi da acquolina. Per maggiori informazioni: www.carnevale.cz.
…CARNEVALE DI CAMPAGNA
Lontano dagli sfarzi della capitale, la provincia e la campagna ceca offrono la loro genuina versione del Carnevale, che spesso ai festeggiamenti sposa la tradizione di… fare la festa al maiale! Se da noi a febbraio imperversano chiacchiere, frittelle e altri dolci carnevaleschi, in Repubblica Ceca protagonisti assoluti delle tavole sono salsicce, costine e robusti piatti invernali a base di carne suina. Anche qui insomma, pur con forme e tradizioni proprie, il Carnevale si rifà a tradizioni ed esigenze antiche. Anche qui risponde all’inventiva popolare e “sfida” i rigori dell’imminente Quaresima: da un lato colori sgargianti, sottili provocazioni, goliardie, parodie, rumori sfacciati e risate fragorose prima dell’austerità; dall’altro tentazioni della gola e scorpacciate prima del digiuno.
In Moravia meridionale, nella bellissima area Lednice-Valtice, tra le principali attrazioni turistiche del suolo ceco oggi sotto effige Unesco, Lednice festeggia con mascherate, allegorie, parate, spettacoli, buonumore ma anche appunto con il rituale dell’uccisione del maiale, tradizione molto sentita in tutta la Repubblica Ceca e momento clou del calendario e della vita contadina in genere (www.lednice.cz e www.plavby-lednice.cz).
E sempre in Moravia, nella Regione di Zlin, c’è un lembo di terra dove il tempo si è davvero fermato: è il museo all’aperto di Roznov pod Radhostem, il più grande nel suo genere di tutta l’area mitteleuropea. Qui il Carnevale ha ancora i colori e i sapori di ieri e al visitatore che si presti a un nostalgico ma più che mai divertente tuffo nel passato offre, oltre a un ricco programma di festeggiamenti popolari e di variopinto folklore, tutta l’irresistibile seduzione della cucina contadina e, neanche a dirlo, una vasta gamma di piatti e prodotti tipici a base di maiale. Tra le altre simboliche tradizioni popolari, che si perpetuano un po’ in tutto il Paese ma che qui vengono reiterate con particolare enfasi e che godono di un contesto ideale, anche il seppellimento del contrabbasso, a simboleggiare la fine di festeggiamenti e gozzovigliamenti e l’inizio della quaresima e della sobrietà (www.vmp.cz).
L’uccisione del maiale, insieme a un mercato di artigianato locale e spettacoli folkloristici fanno da corollario anche al Carnevale di Strani (www.strani.cz), in Moravia orientale, noto anche fuori dai confini cechi con il nome di “Fasank”. La festa pone l’accento soprattutto su tradizione e folklore, che culminano nell’attesissima Danza delle Spade, che chiude la grande parata. Lo spettacolo, davvero molto suggestivo, vede i danzatori ballare con sciabole di legno borchiate e dotate di cerchi metallici.
CARNEVALE TARGATO UNESCO
Da non perdere la sfilata in maschera lungo le strade storiche di Telc (
www.telc.eu) e Cesky Krumlov (
www.ckrumlov.info). Entrambe le cittadine sono sotto tutela Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ma l’Unesco, che in Repubblica Ceca ha avuto modo negli anni di ingrossare notevolmente il suo autorevole elenco con capolavori artistici, architettonici e naturalistici di ogni genere, ora ha da poco inserito nella sua Lista anche le caratteristiche maschere di Hlinsko, nella Regione di Pardubice, realizzate artigianalmente e dotate di nomi bizzarri come “chiazzato, donnina, spazzacamino ecc. Le si può ammirare in tutto il loro sfacciato splendore nel museo all’aperto di Vesely Kopec (
www.vesely-kopec.eu).
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