Esiste un periodo dell’anno riassumibile con una parola: tregua. Sei lettere che racchiudono l’inizio delle giornate un po’ più corte, i colori caldi, i lunghi pranzi della domenica, i camini accesi, le castagne, il vino rosso: l’autunno è la stagione della rilassatezza assoluta. Sarò ripetitiva e di parte come al solito, ma le città di mare si concedono nella loro veste più bella da settembre in poi, quando cala il sipario e diventano di poche e per pochi.
Ho scoperto Bibione fuoristagione, quasi per caso dopo una fuga a Venezia. Potrei parlare degli 8 km di spiaggia, quelli che al tramonto regalano semplicemente tanta tanta gioia ma rischierei di dire il già detto; questa volta parto da canneti, boschi e sentieri into the wild. Ecco quindi 5 cose da fare a Bibione fuori stagione, dedicate agli animi green, slow e rilassati.
1. Lido dei Pini: passeggiare tra grano e papaveri
La città si apre con il verde del Lido dei Pini, assolutamente perfetto nei mesi primaverili, quelli in cui si mischia al giallo del grano e al rosso dei papaveri in fiore. Il consiglio è di imboccare uno dei sentieri, fino ad arrivare al punto in cui il fiume Tagliamento si tuffa nel mare.
2. Farsi ispirare dal vecchio faro
La scena è questa: una spiaggia deserta, il mare increspato, il silenzio più assoluto e lui, il vecchio faro. “Portare luce nel buio”, questo è sempre stato il suo compito, tanto nel mare quanto sulla terra ferma per quel che mi riguarda. I fari, con quel carico di mistero e malinconia hanno la capacità di ‘orientare’ anche gli animi più complicati, quindi raggiungetelo (alla foce del Tagliamento), sedetevi davanti alla piccola casa bianca e aspettate. Qualcosa arriverà.
3. Valgrande: raggiungere l’incontaminato
Valgrande, un’enorme valle da pesca incontaminata e protetta: un mix perfetto di canneti, boschi, lecci di 150 anni, fiori rarissimi, daini e cavalli allo stato brado. L’area è attraversata da una serie di percorsi naturalistici di circa 10 km, percorribili in modalità diverse – piedi, bici, cavallo – ma tutte rigorosamente slow.
4. Ripagarsi con la bellezza dei mosaici
Sempre a Valgrande – adiacente al Motteron dei Frati – oltre a delle incredibili dune alte fino a 11 metri, si trovano nei resti di un’antica villa marittima romana dei bellissimi mosaici. Fateci un salto, anche perché questo è il punto più alto di tutto il litorale nord-adriatico.
5. Bibione Pineda: perdersi nel paradiso naturale
Ovvero tra i centinaia di pini marittimi di Bibione Pineda, il paradiso per gli amanti dell’ecoturismo. Qui la spiaggia incontra la laguna, le strade hanno i nomi di fiori e piante, le orchidee regnano sovrane: semplicemente incantevole.
Dove dormire a Bibione
Chiudo con il solito consiglio ‘pratico’ su dove dormire, suggerendo questa volta un’agenzia specializzata in affitti di appartamenti per vacanze a Bibione. Sul sito di Agenzia Serena si trovano davvero delle soluzioni perfette un po’ per tutti, da chi cerca il risveglio vista mare a chi non desidera altro che un angolo di mondo immerso nella pace più assoluta.
Che sia nel pieno della stagione estiva o totalmente fuori stagione, l’unione di mare e natura, ha sempre il suo grande perché: godetevela.
Follow Me!