Questa foto, in cui fingo con estrema grazia di riflettere sui perché della vita nascondendo abilmente la vacuità dei miei pensieri alle 9 del mattino, ha ufficialmente aperto la stagione dei weekend a 20 minuti da casa.
Siamo in anticipo di circa 5 mesi, felicità.
Monopoli a gennaio è tanta tanta roba, parola di chi ha trascorso 36 ore nel suo centro storico in modalità ‘se vai oltre le chianche ed esci dalle mura un fulmine ti colpirà’.
Passeggi nei vicoli, passeggi nel porticciolo, passeggi sul lungomare, passeggi verso le cale deserte pensando ‘perché in estate siete invase dalle tribù?!’. Insomma, passeggi. E se mentre metti un piedi avanti all’altro hai anche il mare a meno di un metro, bhè, è anche tanta tanta grazia.
La domenica ci sono le piazze deserte all’ora di pranzo, quel delirante profumo di ragù che mi perseguita da 32 anni, quell’atmosfera da benvenuti al sud che stra-amo e un santo, santissimo silenzio.
Seconda attività ludica: mangiare. Pesce, ovunque e comunque.
Prima cena: Osteria Perricci. Segnalato da Routard e altre mille guide, potrebbe dare molto di più.
Applauso alle porzioni, lontane anni luce da quelle della nouvelle cousine; con un primo si mangia tranquillamente in due: smezzate. Amo l’abbondanza e qui c’è.
Secondo: sarago arrosto. Chi era con me l’ha definito “piatto”, io molto più rozzamente ho riassunto il tutto con “non si sente il mare”. Il conto è da osteria pugliese, quindi andate tranquilli.
Via Orazio Comes 1
La Locanda dei Mercanti. Pranzo e cena: doppia visita, bingo. Frutta di mare: scialatevi. Ottimi primi e buon pesce; le mie amate chips fatte in casa sarebbero state la ciliegina sulla torta, ma niente. Mi è piaciuto, sì.
Via Giuseppe Garibaldi 44
Trattoria da Pierino l’inglese. Conosciuto dai baresi, lo so per certo; in realtà ci sarei entrata anche solo per il nome, meraviglioso. Ennesima conferma del fatto che non andrò mai d’accordo con il menù fisso: quello c’è e quello ti mangi, qui funziona così, non ho solo capito se sempre o la domenica a pranzo. Qualche antipasto di mare senza infamia né lode, 2 primi non male, 2 secondi tra cui l’immancabile frittura. Frutta, dolce, caffè e ammazzacaffè. Ti alzi stracolmo, paghi circa 25 euro, saluti e te ne vai a dormire.
Largo Amalfitana 6
E dove ho dormito? Nel centro storico, a 2 passi dalla Cattedrale, in un carinissimo b&b che ha solo 6 mesi di vita. Quello in cui fai colazione con i muffin fatti in casa, hai un terrazzo dal quale innamorarti della vita e una stanza bianca e blu con un letto comodissimo. E poi ad accoglierti c’è Rosanna, lì pronta ad accompagnarti in farmacia alle 8 del mattino, a prepararti il dolce la domenica mattina o a mandarti un sms del genere “piove, se uscite prendete l’ombrello”; insomma, è proprio casa. Consigliato, ma proprio tanto.
B&B La Cattedrale
E ora il momento della riflessione: dovevo arrivare a 32 anni per assistere, proprio in quel di Monopoli, alla benedizione degli animali il giorno di Sant’Antonio e a desiderare più della mia vita un coniglio nano da chiamare Gino. Momenti unici, forse quanto quello dell’incontro con Vito detto Lavopa, un uomo votato all’affare: si ritrova “accidentalmente, cadute per caso” in una busta 10 paia di calze “Dolce e Gabbana”, originali eh, nonostante la scritta Getry qualcosa, e riesce ad vendertene 3 a 5 euro. Ode a un amore nato dopo un’intensa contrattazione.
Baci dalla Puglia, che alla fine è sempre il posto in cui sto meglio.
p.s da questo weekend è nata una pagina Facebook, Mipiace Monopoli, un progetto indipendente per dare valore alla città e alle sue persone, aperto alla collaborazione di tutti. Trovate già tanti angoli familiari e qualche faccia nota; date un’occhiata e se vi va di partecipare o mandarmi qualche foto scrivetemi.
Serena says:
Robi, già è da un anno che voglio venire a trovarti.
Adesso dopo questo post cosa dovrebbe trattenermi dal fare un biglietto istantaneo con mamma Ryan?
:*
Roberta Longo says:
Cosa ti trattiene? Cosaaaa???? La primavera è il periodo migliore, pensaci Sere… io ti aspetto ;) Un bacione enorme!
Serena says:
Ma guarda infatti, ma cosa aspetto! Aspettami te! :)
Grazie anche per i pensieri ad cazzum!
Roberta Longo says:
I pensieri ad cazzum ringraziano e (se l’ispirazione arriva) danno appuntamento a febbraio :D Ti aspetto Puosi :*
Ezio says:
Mentre studio e mi obbligo a non aprire facebook,’ mi appare questo link di mamma Puglia e posso non aprire! Voglia proprio di un week end da Puglia in inverno, con silenzio, 0 turismo chiassoso e tanto cibo! Rotolandoooo.
Roberta Longo says:
Con la Valle d’Itria, qualche kg bombette e una Spa riuscirei a renderti felice??? ;)