12 ore a Gent, a metà tra l’urban style e il romantic goth, per trovare 5 motivi per visitare Gent. Non male direi.
1. Gent è giovane e molto molto trendy. E questo per un ragazzo è già un valido motivo per inserirla nella travel ‘to do list’. Sarà stato un caso, ma di over 60 manco l’ombra. Potessi tornare indietro entrerebbe di diritto nell’elenco delle destinazioni Erasmus, oggi la metto tra le prime scelte per un weekend con gli amici.
2. Birra. Per chi ama i pub, i cafés e le città con un’allegra vita by night è la meta ideale, se ci si mette anche il fatto che i locali sono tutti carinissimi ancora meglio. Vi consiglio una cena al Belga Queen, très chic e très bon. Un filetto così delicato da sciogliersi in bocca e una birra da 17 euro vi rimetteranno in pace con il mondo, giuro. Sottolineo, 17 euro ben spesi, perché una birra così non l’avevo mai bevuta. Dopo cena continuate il tour delle birre nella zona intorno al Vlasmarkt.
3. Patatine. Sempre, ad ogni ora, unte, fritte e rifritte. Il sogno! Pausa obbligatoria dal famoso Julien, più che un uomo una leggenda. Il suo chioschetto è diventato un’istituzione, tanto da trovare anche interminabili code per un cartoccio di patatine. Julien fa ancora tutto a mano, quindi, fila o meno ne vale davvero la pena.
Gouden Saté: Sint-Pietersplein 9000 Gent
4. Ponti. A 31 anni ho capito di amare le città con i ponti, scoperta degna di essere comunicata. Dopo Venezia (bellezza allo stato puro) arriva Gent, con il fiume, i ponti e miliardi di fiori a rendere tutto più romantico. Non romantico nel senso noioso del termine, sia chiaro, ma romantico nel senso di delicato, colorato, bello da vedere. Tra i ponti quello di Sint-Michielsbrug regala uno degli scorci più belli della città.
5. Biciclette. Amo anche le città senza auto, senza autisti stressati e stressanti, senza quei fastidiosi e inopportuni clacson che ti stordiscono sempre e comunque. Ecco, a Gent le macchine si contano. In compenso potreste essere investiti da una bicicletta, ma tra i mali è quello minore. Questa foto, scattata in stazione, dà una “piccola idea” del numero di bici in città…
Dove dormire a Gent
E ora qualche info pratica. Dove dormire a Gent: consiglio il Novotel Gent Centrum, nel cuore del centro storico, quindi punto di partenza perfetto per scoprire la città (qui un link utilissimo con cosa da vedere a Gent). Sauna, bagno turco, wi-fi e un ottimo pain au chocolat a colazione!
Informazione di servizio. Potrete spostarvi da Gent all’aeroporto di Charleroi con il nuovo servizio bus di Flibco.com, puntualissimo e prenotabile online al costo di 5 euro. Vi risolvo un dubbio che mi ha assillato per un’intera notte: dove si trova la fermata, ovvero, Station Sint-Pieters – Sint-Denijslaan kiss+ride zone? Alle spalle della stazione, esattamente davanti all’Hotel Trianon. Insomma, cercatelo su maps e piazzatevi lì!
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Ezio says:
A questa bellissima lista aggiungerei anche un ristorante (il belga) con i bagni che si oscurano solo se ci entri… :D #Gent
Roberta Longo says:
Avevo dimenticato il particolare più figo del mondo :D Sarai la mia memoria storica! E comunque voglio quei vetri a casa mia!