La città del violino
La prima parola per descrivere Cremona è Musica. Cremona è la capitale mondiale del violino, diventata nel 2012 patrimonio immateriale dell’Unesco per il “saper fare liutario”. Passeggiando per le strade del centro storico rimarrete affascinati dalla bellezza delle botteghe liutarie, c’è ne sono oltre 150 in tutta Cremona.
Parlando di violino non potete perdervi il Museo del Violino, inaugurato a settembre 2013 a Palazzo Marconi, qui sono esposti gli strumenti dei grandi maestri liutai Amati, Stradivari e Guarnieri. Durante la visita al museo potrete vedere con i vostri occhi come nasce un violino dalle mani di un liutaio e poi assistere all’audizione di alcuni esemplari esposti come il “Vesusvius” costruito da Stradivari nel 1727. Un esperienza unica. Il fiore all’occhiello del Museo del Violino è l’auditorium Giovanni Arvedi, architettura all’avanguardia e acustica perfetta, davvero molto bello. Per vederlo dovrete regalarvi un biglietto ad un concerto, fortuna che io ho avuto ascoltando “Antiruggine in trasferta” esecuzione pianoforte e violoncello di Mario Brunello e Andrea Lucchesini.
Il museo è aperto dal martedi alla domenica dalle 10 alle 18. Costo del biglietto 10 euro.
Dall’alto del torrazzo
Elegante, sobria, una città a misura d’uomo ma anche di bicicletta, infatti quasi tutti i cremonesi girano in città con questo bellissimo mezzo a due ruote. Appena arrivata il mio sguardo è stato catturato dal Torrazzo, imponente e alto 112 metri, la torre campanaria più alta d’Europa, il mio primo pensiero è stato “qui ci devo salire”.
Passeggiando con i miei compagni di viaggio nel centro storico di Cremona, seguiamo il torrazzo come fosse la nostra guida e ci troviamo nella bellissima Piazza del Comune. Siamo proprio sotto il torrazzo, accanto il Duomo dedicato all’Assunta esempio di architettura romanico-lombarda. A completare la piazza l’ottagonale Battistero del 1167, la Loggia dei Militi costruita nel 1292 ed il Palazzo Comunale. Ogni sabato mattina in piazza del comune si tiene il mercato dei fiori, la piazza si trasforma, tanti colori e profumi la rendono ancora più bella.
Ma torniamo al torrazzo, il simbolo della città. Sulla facciata principale possiamo ammirare l’orologio astronomico un vero capolavoro della meccanica realizzato nel 1583 in seguito alla riforma gregoriana del calendario; la particolarità di questo orologio, è il suo meccanismo che combina l’ora, le fasi lunari e solari, e il moto degli astri. Si sa la città vista dall’alto ha un altro fascino, cosi dopo aver salito 502 gradini sono in cima al torrazzo … il panorama è stupendo. Il biglietto intero costa 5 euro, se non soffrite di vertigini vi consiglio di salire.
Dove mangiare a Cremona
Ma Cremona non è solo arte e musica, cremona è la citta del torrone e della buona cucina. Osteria del Melograno, in via Beltrami 5, nel centro storico di Cremona: qui ho assaggiato i tipici marubini, un tipo di pasta ripiena a base di brasato, salame cremonese, grana padano, noce moscata. Davvero molto buoni. Per info e prenotazioni: www.osteriadelmelograno.it
Testo e foto: Emanuela Lorusso
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