Viaggiare è, per molti, sinonimo di aerei, lunghi spostamenti, posti da visitare, persone da conoscere. A volte rimango colpito da come sia possibile “viaggiare” a due passi da casa, visitando, ad esempio, una terra meravigliosa come la Calabria.172 km, tre ore e mezza di auto: percorrere la non comodissima strada, in alcuni tratti interrotta dai cantieri, mi ha permesso tuttavia di osservare panorami diversi, obbligandomi a soste ristoratrici in paesi dalle suggestive vedute. Probabilmente in aereo avrei fatto qualche centinaio di km in più, ma mi sarei perso un gran bello spettacolo!L’obiettivo del weekend era vivere un’esperienza “wild“, tra escursioni e timpe, ospite dei comuni di Civita e San Lorenzo Bellizzi. Civita, un paesino che registra meno di mille abitanti, ha una storia incredibile da raccontare, fatta di tradizioni arbresh, incredibile ospitalità e una grande cultura popolare che si conserva e rimane isolata dai ritmi frenetici della grande città. Un posto perfetto per riposare dalle fatiche che le escursioni sul Pollino comportano. Appena più a nord, San Lorenzo Bellizzi, piccolo insediamento dal centro storico magico e affascinante, fatto di case in pietra e piccole botteghe sempre aperte.

Il canyoning e le escursioni

Adrenalinico e impegnativo, il canyoning è un’esperienza sempre diversa, a seconda dei percorsi e del tipo di torrente che si sceglie di attraversare. La nostra lunga discesa tra le Gole del Raganello, nell’acqua gelida del corso d’acqua, è durata quasi 3 ore e 40 min. Un’attività che stimola mente e corpo e che regala emozioni fortissime: passare tra le cascate naturali e le pareti ricoperte di muschio, essere sorpresi dall’arcobaleno, bere l’acqua, purissima, che scende dalla roccia, sono piccoli momenti che almeno una volta nella vita meritano di essere vissuti.

Una guida esperta vi renderà l’escursione più entusiasmante: e grazie alla nostra (l’impavido Roberto De Marco), posso raccontarvi la nostra mattinata con delle foto scattate durante le arrampicate.

Per chi vuole rimanere “asciutto”, invece, il consiglio è di provare a raggiungere la Porta del Pollino, la più grande area protetta d’Italia. Un cammino tra alberi e arbusti, ascoltando il rumore dell’acqua del Raganello che, tra queste rocce, trova la sua sorgente. In circa 4 ore si sale e scende, raggiungendo una piana in cui a farla da padrone sono i possenti pini loricati e il paesaggio sulle gole.

I nostri consigli

Nel ringraziarli della disponibilità, non possiamo non menzionare Giuliano del Raganello Tour che ci ha scortato fino all’ingresso dei percorsi naturalistici. Tra i B&B, che credono fortemente nelle potenzialità del territorio, Il Comignolo, La Magara e Luigi Ponzo delle Terrazze: ricorderò con estremo piacere i dialoghi di prima mattina, davanti a ricche e gustose colazioni fatte in casa, perchè la Calabria è un insieme di paesaggi fantastici ma anche di persone che credono nell’ospitalità autentica e tradizionale, riuscendo a rendere piacevole ogni singolo momento trascorso in loro compagnia.