Tra meno di un mese spegnerò ben 30 candeline e per l’occasione ho deciso di regalarmi un bel viaggio. La scelta finale, dopo una sofferta selezione, dovrà ricadere su una di queste tre destinazioni: Israele, Giordania, Cuba. Un paio di ore fa, mentre navigavo alla ricerca di un volo low cost per raggiungere una delle tre, dall’alto della rete è arrivato un “segno”, un segno chiamato Havana International Jazz Festival. Basta prenotare un volo per Cuba (qui ne ho trovati di economici!) per godersi nove giorni di puro jazz con i migliori musicisti in circolazione.
L’Avana è musica. Dall’alba a notte fonda, si riversa nelle case, nei bar e nei caffè, riecheggia nei vicoli e si diffonde nelle piazze, insomma, la location perfetta per un evento del genere. Fondato nel 1979, l’Havana International Jazz Festival è uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del jazz in particolare e della musica in generale; i grandi concerti al National Theater, al Mella Theatres e all’Amadeo Roldán Theater si alternano alle intime e ricercate esibizioni nei club dell’Havana, come La Zorra y el Cuervo e il Jazz Cafè. Quest’anno il Festival si svolgerà dal 15 al 23 dicembre, prendete nota.
Nel corso degli anni ha visto esibirsi artisti del calibro di Dizzy Gillespie, Charlie Haden, Roy Hargrove, Ronnie Scott e tanti musicisti cubani, la vera forza trainante della manifestazione. Qualche nome? Armando Romeu, Chucho Valdés, Gonzalo Ruvalcaba, Bobby Carcassés e Ernan López-Nussa, insomma, il top.
L’idea di festeggiare i miei 30 anni a dicembre, a Cuba, con un sigaro, un bicchiere di rum e tanta tanta buona musica, non mi dispiace affatto … che ne dite?
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