Ad agosto in Sardegna c’è una tappa obbligata per chi ama il teatro, il mare e le bellezze selvagge dell’Ogliastra … dal 4 al 10 agosto a Jerzu e Ulassai si svolgeranno “Ogliastra Teatro” e “Jerzu Wine Festival 2012“. Un festival di teatro ed un festival del vino dove si alterneranno spettacoli, concerti, laboratori, degustazioni, sfilate in costume sardo e presentazioni di libri per 10 giorni e notti tutte da vivere. Dove finisca il festival teatrale, Ogliastra Teatro, e dove inizi la sagra del cannonau, Jerzu Wine Festival, non è dato saperlo, tanto entrambe le manifestazioni risultano un tutt’uno. 

Una vacanza in Sardegna tra le più originali, la mattina in spiaggia nella bellissima costa che annovera fantastiche spiagge ed insenature, la sera di rientro al paese, tra un bicchiere di vino e l’altro, ad attendere lo spettacolo di teatro oppure il concerto. Vi troverete a trascorrere le giornate con gli attori oppure li ritroverete al vostro tavolo la mattina a colazione, un festival dove le barriere tra chi sta sul palco e gli spettatori magicamente scompaiono. Tra i protagonisti di quest’anno, Gatti Mezzi, Sikitikis, Dario Vergassola, Girasolo, Laura Curino, Guascone Teatro, Zaman, Rosso Levante, Peppino Mazzotta, Gavino Murgia, Cada Die Teatro e tanti altri. 

Il festival è soprattutto un occasione per scoprire una delle province più belle della Sardegna, l’Ogliastra. Situata al centro della Sardegna, la provincia abbraccia un territorio montuoso che arriva, tra curve e contro curve, fino alla costa. 

L’Ogliastra vanta una costa selvaggia, dove gli insediamenti turistici sono pressoché assenti e che presenta lunghe spiagge di sabbia adatte alla famiglie ma anche piccole insenature nascoste o calette di sole rocce e scogli. 

La Marina di Gairo, la spiaggia di Su Sirboni, Cocco Rocci, Sa Perde ‘e Pera, Museddu, sono solo alcune delle insenature consigliate per trascorre le vostre vacanze senza rinunciare al mare. Qui trovate le descrizioni delle spiagge più facilmente raggiungibili da Jerzu. 

L’entroterra montuoso al di sopra dei paesi in cui si svolge il festival, è un territorio pieno di bellezze naturali e sentieri da esplorare. I Tacchi d’Ogliastra sono le montagne calcareo-dolomitiche che si stagliano nel cielo a formare degli enormi tacchi e che rappresentano la cornice di alcuni spettacoli. Tra questi boschi è possibile anche campeggiare in maniera gratuita ed è il modo migliore per vivere Ogliastra Teatro in pieno. 

Le grotte di Ulassai 

Nel territorio di Ulassai, l’attrazione turistica principale da non mancare sono le grotte di Su Marmuri. Si tratta di una delle grotte più grandi d’Europa lunga circa un chilometro di lunghezza con altezze che raggiungono anche 35 metri. La grotta è una tappa obbligata e non presenta alcuna difficoltà di percorso. Indiana Jones avrebbe ben potuto ambientare uno dei sui film in questa grotta, dove si alternano percorsi tra pontili sospesi sull’acqua, enormi sale dove si possono ammirare forme e colori delle concrezioni che ricordano animali e fiabe. Un luna park naturale imperdibile, dove si alternano sale dai nomi evocativi come la Sala dell’Organo, la Sala del Cactus, la Sala dei Pipistrelli, la Galleria delle Vaschette e la Sala Terminale ben raccontate dalla cooperativa che guida le visite. 

Il cibo e l’enogastronomia dell’Ogliastra 

Non c’è vacanza senza cibo e sapori, e l’Ogliastra con le sue tradizioni pastorali e vignaiole regala infiniti piatti tipici e prelibatezze in degustazione ma anche disponibili tutti i giorni nelle botteghe e nei ristoranti. Non perdete i Culurgionis (pasta fatta a mano che contiene patate di montagna, menta e viscidu); Sa Coccoi Prena, impasto che racchiude patate lesse, menta e formaggio; Coccoi De Tamata, una sorta di pizza povera fatta di pasta, pomodori e cipolla. Le carni di Capra arrosto, il Casu Axedu, i dolci come le formaggelle o Pardulas di ricotta, i Gueffus, gli Amaretti sono solo alcuni dei piatti in degustazione che non potete perdere. 

Il cannonau è il vino più famoso della Sardegna e l’Ogliastra è la patria del Cannonau di Jerzu. Tra i tornanti che vi conducono al paese, oppure nelle strade a ridosso delle spiagge verso Cardedu non potrete non ammirare le vigne, i filari composti, i colori dei vigneti verde acceso e le strutture, a volte tipo cantina sociale come la Cantina Antichi Poderi oppure in chiave moderna come la Cantina Loi a Cardedu. Non accontentatevi del vino offerto ma cercate di assaggiare anche i vini delle piccole cantine. Li si cela il vero sapore del cannonau di Jerzu nelle sue varietà bianco o meglio rosato con una punta dolciastra, nero scuro che macchia il bicchiere ad accompagnare la carne arrosto.

Informazioni 

Numero verde: 800589035