Praia do Rosa: balene, natura e vita sociale
Praia do Rosa, con la sua candida mezzaluna di sabbia finissima, si trova nel territorio di Garopaba, 90 km a sud di Florianopolis, capitale dello stato brasiliano di Santa Catarina.
Considerata una delle 10 insenature più belle del mondo, Praia do Rosa si è trasformata negli ultimi anni da località appartata, selvaggia e difficilmente accessibile, nota solo ai pescatori locali e a pochi estimatori, a destinazione turistica di fama internazionale che dispone di alberghi, villaggi turistici, ristoranti e numerosi locali notturni.
La spiaggia è divisa in tre aree. La parte meridionale ospita alberghi, pousadas e chioschi. Al centro si trova la “laguna”, luogo ideale per le famiglie per le sue acque tranquille. La parte nord, esposta ai venti e alle mareggiate, è il paradiso dei surfisti, tanto da essere tappa del campionato mondiale di surf WTC.
Praia do Rosa è collocata all’interno dell’area marina protetta istituita nel 2000 per proteggere la balena franca australe. Il periodo migliore per il whale watching va dalla seconda metà di agosto a inizio ottobre, quando si raggiunge il picco degli avvistamenti. È tuttavia possibile osservare questi giganteschi animali da giugno a novembre.
Morro de Sao Paulo: 100% natura
Situata sull’isolotto di Tinharè (Stato di Bahia) e circondata dalla barriera corallina.
A Morro de Sao Paulo la natura è protagonista incontrastata con una collana di spiagge incantevoli raggiungibili solo a piedi, il mare cristallino e una lussureggiante foresta tropicale. Il tutto con eccellenti strutture per i turisti. Da Morro de Sao Paulo è possibile raggiungere in barca il santuario delle megattere situato tra la costa bahiana e l’arcipelago delle Abrolhos. Tinharè è raggiungibile da Salvador con un servizio di aerotaxi oppure via mare a bordo di catamarani, imbarcazioni tipiche della regioni alimentate a vela o a motore.
Prado, Caravelas e le isole Abrolhos: angoli di paradiso
I porti delle cittadine di Prado e Caravelas, sulla costa meridionale dello Stato di Bahia nota anche come Costa das baleias, sono la naturale porta d’accesso a quel sensazionale santuario dei cetacei e della biodiversità che è il Parco Nazionale Marino delle isole Abrolhos.
Da fine giugno a novembre è possibile approfittare dei tour di osservazione in barca organizzati per ammirare il gruppo di megattere che ha scelto l’Atlantico meridionale di fronte al nord est brasiliano per riprodursi e come nursery. L’emozionante incontro con questi pacifici giganti del mare non è, tuttavia, l’unica attrattiva turistica della zona.
La barriera corallina e i fondali intorno alle isolette disabitate che formano il minuscolo arcipelago delle Abrolhos, infatti, sono un autentico paradiso per il diving e lo snorkeling grazie alla favorevole combinazione tra acque limpidissime e l’esplosione di vita sottomarina favorita dalle severe regole conservative del Parco Marino.
Oltre a un pittoresco centro storico e a un’eccellente cucina di mare, infatti, Prado può contare sulla bellezza di un litorale che dal centro città si snoda per oltre 40 km alternando lunghe spiagge semideserte protette dalla barriera corallina, lagune ombreggiate dalla Mata Atlantica e insenature incassate tra alte falesie a picco.
Caravelas ha meritato il titolo di “Principessa delle Abrolhos” per il suo charme discreto, l’aria rilassata che si respira nelle sue strade e la cordialità dei suoi abitanti. A differenza di Prado, Caravelas non dispone di spiagge cittadine, ma nell’immediato circondario si stendono le belle spiagge di Kitongo, Grauçá e Iemanjá.
foto: Gitanviaggi.it
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